Piattaforme online per guadagnare: come tutelarsi dalle truffe

Da diversi anni, circolano numerose piattaforme online che promettono guadagni elevati e sicuri investendo poco tempo. Ce ne sono di tutti i generi, ispirate ai reali portali web che conosciamo tutti, come Amazon, Ebay, Zalando, YouTube ecc.
Il modo più rapido che i truffatori attuano per invitare le persone su queste piattaforme, è attraverso le sponsorizzate sui social come Facebook e Instagram. Di norma, infatti, apparirà un’immagine con un collegamento ad un numero WhatsApp, nel quale potremo avere maggiori informazioni ed iniziare ad investire sulla piattaforma pubblicizzata. L’immagine, talvolta in inglese ed altre volte tradotta male in italiano, sponsorizza un’offerta di lavoro in cui basta investire 1-2 ore al giorno per guadagnare cifre che possono superare anche i 100-400 euro.

Se bastasse registrarsi su queste piattaforme ed investire il proprio tempo, sarebbe impossibile truffare le persone poiché fondamentalmente non rischierebbero nulla. E, in quest’ottica, i truffatori avrebbero speso soldi per creare le inserzioni sui social senza ottenere denaro in cambio.
Il problema nasce perché in tutte queste piattaforme c’è sempre del denaro da investire, con la promessa che il guadagno sarà sicuro e conveniente.

Tipologie di piattaforme online truffa

Le piattaforme online che dovrebbero farci guadagnare denaro in modo semplice, come detto, sono di più generi.

Portali di commercio

In questi portali si anticipa la spesa di un determinato prodotto come se lo acquistassimo su un E-Commerce come Amazon. Tale prodotto, totalmente virtuale, non verrà mai spedito ma, a detta del truffatore, ne aumenteremo la visibilità e quindi le vendite. Questo è il motivo per cui la piattaforma ci pagherà una commissione, che potremo prelevare dopo aver completato tutti gli ordini giornalieri. La prassi è la seguente:
– depositare nella piattaforma tot denaro, solitamente dai 20 dollari/euro in su;
– gli ordini dei prodotti, la cui somma va anticipata, possono essere dai 20 ai 60, in base alla piattaforma in questione;
– ogni volta che si completa un ordine, si riceve una commissione in percentuale all’ordine, solitamente tra 1 e 5% del costo che anticipiamo;
– molti ordini sono inferiori al bilancio sul conto e, alla fine di ogni ordine elaborato, il saldo viene aggiornato con la somma anticipata più la commissione ricevuta;
– alcuni ordini, almeno 2-3 sui 20 elaborati, eccedono il saldo che abbiamo sul conto, per cui è necessario ricaricare il conto per continuare ad elaborare gli ordini al fine di prelevare il denaro accumulato;
– non è possibile prelevare denaro sul conto finché non anticiperemo i costi di tutti gli ordini giornalieri (se il limite è 20 allora dovremo elaborarne 20, se è 60 allora 60 e così via);
– dopo aver finito di elaborare tutti gli ordini, potremo prelevare i soldi sul nostro conto, che saranno pari alla somma di tutti i depositi effettuati più le commissioni ricevute per ciascun ordine completato;
– la piattaforma potrebbe bloccare improvvisamente i prelievi per motivi sconosciuti e sarà inutile contestare il limite all’account al centro assistenza (non risponderanno o inventeranno scuse per non rimuovere i limiti e truffare le persone).

Acquisto di bot

In queste piattaforme acquisteremo dei bot, ovvero intelligenze artificiali, che a detta loro faranno trading al posto nostro facendoci guadagnare comodamente senza fare nulla. Questa tipologia di piattaforma funziona così:
– depositare una certa somma per l’acquisto del bot;
– acquistare il bot, attivarlo per tot giorni (a volte 7 giorni, altre volte 30, altre di più) e attendere che il periodo di tempo trascorra;
– al termine del periodo di tempo, sarà possibile prelevare il denaro accumulato, purché naturalmente la piattaforma sia ancora online (il che significa che, se non ha fregato noi, ha fregato qualcun altro per potersi reggere ancora in piedi).

Noleggio attrezzature

In questi siti web si noleggiano attrezzature, macchinari, pannelli solari e altro, al fine di ottenere un piccolo guadagno che durerà nel tempo. Questa piattaforma funziona esattamente come quella dei bot.

Applicazioni varie

A questa categoria fanno parte tutte quelle applicazioni in cui basta mettere like a video o foto sui social come Instagram e TikTok, per ottenere facilmente del denaro. Fanno parte di questa categoria anche altre applicazioni come quelle che chiedono, per esempio, di piantare un albero oppure gestire stanze di hotel.

Solitamente, tutte queste piattaforme pagano in USDT, ovvero la criptovaluta del dollaro americano. Tali USDT potranno poi essere convertiti in denaro reale, attraverso l’utilizzo di portafogli di criptovalute conosciuti e regolamentati a livello globale come Binance.
Le piattaforme online in questione sono ben sponsorizzate dai truffatori: infatti, essi sanno rispondere a tutte le nostre domande, facendoci credere che si tratti di progetti reali e che saremmo stupidi se non approfittassimo di tali metodi di guadagno semplici e veloci.
Come per tutte le truffe architettate, la cosa importante è costruire una storia credibile e articolata, in modo che le persone siano invogliate a provare e spargere la voce. In questo modo, non solo garantiranno enormi profitti per i truffatori, ma creeranno una rete di persone truffate in una scala sempre più ampia che poi avrà una sola domanda: “Da chi è partita la truffa?“.
Domanda a cui, ovviamente, sarà impossibile rispondere soprattutto se la truffa è iniziata parecchio tempo addietro.

Come riconoscere le piattaforme online truffa

Nonostante le piattaforme abbiano una storia parecchio credibile, è possibile riconoscere quelle false da alcuni piccoli dettagli:

1. Il sito web è nato da pochi mesi o al massimo da un anno. Se queste piattaforme fossero reali opportunità di guadagno, di certo avrebbero un pubblico sempre più ampio e sarebbe impossibile chiudere o fallire. Per questo motivo, dobbiamo iniziare a percepire cattivo odore di truffa quando tali piattaforme hanno pochi mesi di vita. Per sapere quanto tempo di vita ha un sito web e per conoscere altri piccoli dettagli importanti, si può fare affidamento a questo link.
2. Il portale presenta una grafica pessima, come se l’autore della piattaforma non abbia voluto investire molto tempo per curarne i colori, le pagine, l’accessibilità e la visibilità dei contenuti.
3. La piattaforma è disponibile in tantissime lingue, tuttavia gli errori di traduzione sono parecchio chiari poiché è stata tradotta con un traduttore automatico come quello di Google. Per rendersi conto di questo, basterà impostare la propria lingua madre e leggere alcuni contenuti nelle varie pagine.
4. Il truffatore che ce l’ha presentata non è particolarmente trasparente. Capita spesso che i truffatori omettano dettagli importanti, come ad esempio il fatto che si debbano investire dei soldi per guadagnare, e che non basti semplicemente investire del tempo.
5. L’account con cui il truffatore ha creato la sponsorizzata è poco attendibile. Solitamente, infatti, è un account nuovo, con pochissime foto e post, con un nome inventato digitando 8-10 caratteri casuali. Diffidare sempre da questo tipo di account.
6. Il truffatore copia ed incolla molte risposte alle nostre domande. Questo succede perché risponde alle stesse domande e spiega le stesse cose a centinaia di persone diverse. In quest’ottica, il truffatore tiene con sé dei messaggi preimpostati in modo da fare copia ed incolla a tutti, risparmiando parecchio tempo.

Conclusione

Fate molta attenzione quando rispondete ad un annuncio di “lavoro” che in realtà lavoro non è, dato che a lavorare e guadagnare sono i truffatori.
Qualora aveste difficoltà a riconoscere la veridicità di una piattaforma, potete utilizzare la funzione dei commenti qui sotto per segnalarmela. Così facendo, eviterete di essere truffati e potrete vivere sonni tranquilli.

Tutte le piattaforme che mi segnalerete le terrò in un elenco qui in basso. In questo modo, i nuovi arrivati potranno consultarlo prima di chiedere un ulteriore controllo da parte mia.