Truffe sugli acquisti online: come tutelarsi

Se acquistiamo un prodotto su un portale come Amazon, sappiamo bene che il pagamento è assicurato e non vi è possibilità di truffa. Diversamente, acquistando su siti web come Subito.it, può capitare di incorrere in un evento spiacevole. Ciò è dovuto al fatto che, sul portale menzionato, non c’è l’obbligo di identificarsi durante la registrazione, prima di mettere in vendita un prodotto. In questo modo, chiunque può inserire un annuncio di vendita senza alcuna garanzia che l’utente sia realmente chi dice di essere e che spedirà il prodotto.
Poiché ho recentemente subito una truffa acquistando su Subito.it, in questo articolo proporrò una serie di consigli utili ad evitare che possa accadere anche ad altri.

Pagate con la protezione acquisti

Su subito.it c’è un’opzione per effettuare il pagamento con la protezione acquisti. In questo modo, il pagamento verrà bloccato e il venditore lo riceverà sul proprio conto soltanto dopo che avrete ricevuto il prodotto e aver confermato che si tratta del prodotto da voi acquistato. Naturalmente, questa opzione prevede un costo aggiuntivo sulla spesa totale, in rapporto al valore del prodotto acquistato. Dunque, per l’acquisto di un prodotto da 500 euro, l’assicurazione del prodotto vi costerà di più rispetto a quella di un prodotto da 100 euro.

Se voleste risparmiare sull’assicurazione, un altro modo sicuro è utilizzare come metodo di pagamento Paypal. Durante il pagamento, però, dovete selezionare la voce “Pagamento di beni e servizi“. Fate molta attenzione a quest’ultimo punto, poiché PayPal non si assume alcuna responsabilità qualora doveste selezionare l’altra opzione di pagamento, ovvero “Donazione“.
È opportuno precisare che anche pagando l’assicurazione con PayPal avrete una piccola spesa aggiuntiva, seppur minore rispetto a quella richiesta dall’assicurazione con Subito.it.

Chiedete l’identità del venditore

Se aveste i soldi contati e voleste pagare senza alcuna spesa aggiuntiva di assicurazione del prodotto, dovrete accertarvi dell’identità del venditore.
Se il venditore vi mostra la foto di un documento d’identità, non è detto che egli sia davvero quella persona. Potrebbe, infatti, averlo rubato a qualcuno oppure trovato per terra, appropriandosene. L’unico modo per accertarvi che la persona con cui state trattando sia la stessa del documento, è chiederle di farsi un selfie con tale documento di identità in mano.

Non fidatevi delle recensioni positive

Nonostante qualcuno possa dirvi di controllare le recensioni positive presenti sul suo profilo, sappiate che non bastano a garantire la trasparenza e l’onestà del venditore. Ho avuto a che fare con un truffatore che pubblicava annunci da più di un anno e mezzo e aveva almeno una decina di recensioni positive, tutte con 5 stelle su 5. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!

Conclusioni

Qualora veniste truffati da qualcuno, salvate gli screenshot di tutti i messaggi che avete scambiato con il truffatore e l’elenco delle transazioni effettuate e denunciatelo alle autorità. Il mio consiglio è di rivolgervi ai carabinieri, poiché il mio avvocato mi ha detto che le indagini iniziano molto più velocemente rispetto a quando viene sporta denuncia alla polizia.
Sebbene qualcuno potrebbe dirvi di lasciare stare perché ormai avete perso i soldi e non li riavrete indietro, voi non credeteci. Fornite tutte le informazioni in vostro possesso e siate dettagliati, in modo che le forze dell’ordine possano effettuare le indagini con la massima accuratezza. Probabilmente ci vorranno mesi affinché abbiate qualche notizia sull’andamento della pratica, tuttavia non mollate e lottate affinché la giustizia faccia il proprio corso.